Carta forno, il pericolo nascosto che nessuno conosce: perché è meglio preferire queste alternative

In pochi sanno che l’utilizzo della carta forno andrebbe evitato a causa di alcune sostanze dannose per la salute umana e per l’ambiente. Esistono alternative sostenibili ed ecologiche che andrebbero preferite.

La carta forno è uno strumento comunemente utilizzato in cucina per evitare che i cibi si attacchino alla superficie delle teglie e per facilitare la pulizia. Tuttavia, dietro la sua apparente praticità, si nasconde un problema ambientale che non dovrebbe essere ignorato: i PFAS, o sostanze per- e polifluoroalchiliche. Questi composti chimici, utilizzati per renderla resistente all’umidità e al grasso, possono avere effetti dannosi sulla salute umana e sull’ambiente.

Cosa sono i PFAS?

I PFAS sono una classe di circa 4.700 sostanze chimiche sintetiche utilizzate in vari prodotti di consumo per le loro proprietà idrorepellenti e resistenti alle macchie. Vengono impiegati in articoli come i rivestimenti antiaderenti per pentole, tessuti impermeabili, prodotti cosmetici e, appunto, carta forno. La preoccupazione principale legata ai PFAS è che queste sostanze sono “perpetue”: non si degradano facilmente nell’ambiente e possono accumularsi nel corpo umano nel corso del tempo, portando a potenziali problemi di salute, come malattie cardiache, danni al fegato, e disturbi del sistema immunitario.

I rischi per la salute e l’ambiente derivanti dalla carta forno

I rischi derivanti dall'utilizzo della carta forno
Un rischio troppo spesso ignorato

L’uso di carta forno contenente PFAS può causare contaminazione ambientale. Quando la carta viene utilizzata e successivamente smaltita, i composti chimici possono finire nelle discariche o nei corsi d’acqua, dove sono difficili da rimuovere. Inoltre, l’incenerimento dei rifiuti contenenti PFAS può liberare queste sostanze nell’aria, contribuendo ulteriormente alla contaminazione. La persistente presenza di PFAS nell’ambiente è un serio problema, considerando che si tratta di sostanze che non si degradano mai completamente.

Per quanto riguarda la salute, l’esposizione prolungata ai PFAS è associata a vari problemi. Nonostante siano state adottate normative per limitare l’uso di alcuni di questi composti, non esistono ancora soluzioni universali per eliminare completamente il rischio di esposizione, soprattutto considerando l’uso diffuso di queste sostanze in molti prodotti di uso quotidiano.

Le alternative ecologiche e sostenibili

Fortunatamente, esistono diverse alternative ecologiche e sostenibili alla carta forno tradizionale. Questi prodotti non contengono PFAS e sono meno dannosi per l’ambiente, contribuendo a ridurre la nostra impronta ecologica.

  1. Carta forno senza PFAS: Esistono opzioni di carta forno che non utilizzano PFAS. Queste varianti sono trattate con metodi più sicuri, come l’utilizzo di rivestimenti a base di cellulosa, che non contengono sostanze chimiche pericolose. Acquistando prodotti certificati senza PFAS, i consumatori possono ridurre il rischio di esposizione e contribuire a una cucina più sostenibile.
  2. Teli di silicone: I teli di silicone riutilizzabili sono un’alternativa pratica e durevole alla carta forno. Possono essere utilizzati più volte e sono facili da pulire. Inoltre, il silicone è resistente alle alte temperature e non rilascia sostanze chimiche nocive, rendendolo una scelta sicura sia per la salute che per l’ambiente.
  3. Pannelli di cottura in acciaio inox: Un’altra opzione ecologica è l’uso di teglie o griglie in acciaio inox, che possono essere utilizzate senza rivestimenti chimici. Questi materiali sono durevoli, facilmente lavabili e non rilasciano sostanze nocive durante l’uso.
  4. Carta da forno compostabile: Esistono anche versioni compostabili della carta forno, realizzate con materiali naturali e biodegradabili, che non contengono sostanze chimiche dannose. Questi prodotti sono un’opzione eccellente per chi cerca di ridurre il proprio impatto ambientale.
  5. Carta pergamena: Un’alternativa naturale alla carta forno è la carta pergamena, spesso prodotta senza l’uso di sostanze chimiche. Sebbene non sia resistente come la carta trattata con PFAS, può essere un’opzione valida per determinate preparazioni culinarie.

Lascia un commento