Panettone, ritirate confezioni di un marchio italiano: l’avviso del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha da poco diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante delle confezioni di panettone classico senza glutine venduta da un marchio italiano. Il motivo è la mancata indicazione in etichetta della presenza di un allergene.

La sicurezza alimentare è un tema cruciale per la salute pubblica, e in Italia, il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nella protezione dei consumatori. Uno degli strumenti principali a disposizione del Ministero per garantire la sicurezza dei cittadini è il richiamo dei prodotti alimentari dal commercio. Questo processo si attiva ogni volta che vengono riscontrati potenziali rischi per la salute legati al consumo di determinati alimenti.

I motivi dei richiami alimentari

I richiami possono essere innescati da diverse circostanze, tra cui:

  • Contaminazione microbiologica: la presenza di batteri patogeni come Salmonella, Listeria monocytogenes o Escherichia coli può rendere pericoloso il consumo di un alimento.
  • Contaminanti chimici: residui di pesticidi, metalli pesanti o altre sostanze chimiche nocive al di sopra dei limiti consentiti possono compromettere la sicurezza di un prodotto.
  • Allergeni non dichiarati: la mancata segnalazione in etichetta di allergeni come arachidi, latte o glutine rappresenta un rischio significativo per le persone allergiche o intolleranti.
  • Errori di etichettatura: informazioni errate o fuorvianti in etichetta possono indurre i consumatori a scelte alimentari non consapevoli e potenzialmente rischiose.

Ritirato dal commercio un panettone di un marchio italiano

Ministero della Salute, ritirate confezioni di panettone
I dettagli del richiamo diffuso dal Ministero della Salute

Uno dei richiami più recenti diffusi dal Ministero della Salute riguarda un lotto di panettoni, dolce tipico del periodo natalizio. Si tratta del panettone classico senza glutine, dal peso di 100 grammi, venduto a marchio Vergani. Il lotto oggetto del ritiro è il 196597, con data di scadenza 21 maggio 2025. La produzione dell’alimento in questione è effettuata da Zero+4 S.r.l., azienda che ha sede in provincia di Monza e della Brianza, nel Comune di Desio, in via Lavoratori Autobianchi1/15.

Il richiamo del lotto di panettoni si è reso necessario a causa del rischio di presenza di allergeni. Come si legge all’interno del comunicato diramato nelle scorse ore, infatti, è stata individuata una possibile presenza in etichetta del claim errato “senza lattosio”. Il prodotto, invece, contiene lattosio. Per questo motivo, i soggetti intolleranti al lattosio non devono consumare il prodotto ma riportarlo presso il punto di acquisto. Per maggiori informazioni, l’azienda mette a disposizione il numero telefonico 02 2571069 e l’indirizzo e-mail [email protected].

L’intolleranza al lattosio e le conseguenze dell’assunzione di lattosio

L’intolleranza al lattosio è una condizione digestiva comune caratterizzata dall’incapacità di digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questa difficoltà è dovuta a una carenza di lattasi, l’enzima prodotto nell’intestino tenue responsabile della scomposizione del lattosio in due zuccheri più semplici: glucosio e galattosio, che possono essere assorbiti dall’organismo.

I sintomi variano in base alla quantità di lattasi presente e alla quantità di lattosio ingerito. Tipicamente, si manifestano da 30 minuti a 2 ore dopo l’assunzione di prodotti contenenti lattosio e includono:

  • Gonfiore addominale
  • Dolori e crampi addominali
  • Diarrea
  • Gas e flatulenza
  • Nausea

Questi sintomi sono il risultato della fermentazione del lattosio non digerito da parte dei batteri presenti nell’intestino crasso.

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