Caffè e sigaretta, un errore doppiamente da evitare: oltre ai danni del fumo c’è un altro motivo

Caffè e sigaretta vanno spesso di pari passi: si tratta, però, di una combinazione da evitare. Innanzitutto perché fumare fa, di per se, male: ma c’è anche un altro motivo che non tutti conoscono.

Il caffè e la sigaretta sono due elementi che spesso vengono associati nelle abitudini quotidiane di molte persone, soprattutto al mattino. L’idea di gustarsi un buon caffè accompagnato da una sigaretta sembra quasi una tradizione in alcuni contesti, ma dietro a questa combinazione si nascondono numerosi rischi per la salute. Non solo il fumo è nocivo per il corpo, ma anche il caffè, se consumato in eccesso, può compromettere il nostro equilibrio fisiologico, in particolare aumentando l’acidità nell’organismo. In questo articolo, esploreremo perché questa combinazione sia doppiamente dannosa: per il suo impatto sul nostro organismo e per l’effetto negativo sull’acidità corporea. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente, il dottor Walter Antonucci, biologo nutrizionista.

Il fumo: il nemico per eccellenza della salute

Caffè e sigaretta, in che modo questa combinazione agisce sullo stomaco
Le conseguenze sono tutt’altro che piacevoli

Fumare è una delle abitudini più dannose per la salute, con effetti noti da decenni. Le sigarette contengono migliaia di sostanze chimiche, di cui molte sono carcinogeniche e nocive per l’apparato respiratorio, cardiovascolare e per l’intero sistema immunitario. Il fumo provoca malattie gravi, come il cancro ai polmoni, le malattie cardiache, e disturbi respiratori cronici. Non solo: il fumo indebolisce anche le difese naturali del corpo, rendendoci più vulnerabili a infezioni e altre patologie.

Ma l’impatto del fumo non si limita agli organi respiratori: il fumo di sigaretta influisce anche sull’equilibrio acido-base del corpo, poiché stimola la produzione di acido gastrico. Questo può risultare particolarmente dannoso per le persone predisposte a disturbi come reflusso gastroesofageo o ulcere, rendendo ancora più difficile mantenere l’acidità a livelli sani.

Il caffè e il suo effetto sull’acidità

Anche il caffè, sebbene sia una bevanda ampiamente consumata e apprezzata per le sue proprietà stimolanti e il suo gusto unico, non è privo di effetti negativi, soprattutto se consumato in quantità eccessive. Il caffè è acido per natura, e la sua assunzione aumenta la produzione di acido gastrico. Questo può portare a disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco, reflusso e acidità. Chi soffre di disturbi digestivi dovrebbe prestare particolare attenzione a non esagerare con il caffè, poiché potrebbe aggravare i sintomi di questi disturbi.

Un altro aspetto negativo è l’effetto stimolante della caffeina sul sistema nervoso centrale, che può anche influenzare la produzione di succhi gastrici. La caffeina, infatti, stimola la secrezione di acido cloridrico nello stomaco, aumentando ulteriormente l’acidità, soprattutto se il caffè viene bevuto a stomaco vuoto. Questo aumento dell’acidità può irritare la mucosa gastrica e peggiorare condizioni come la gastrite.

La combinazione di caffè e sigaretta: un rischio amplificato

Quando si combinano caffè e sigaretta, l’effetto negativo sul corpo diventa ancora più evidente. Da un lato, la sigaretta stimola la produzione di acido nello stomaco, dall’altro, il caffè aumenta anch’esso l’acidità. Questo duplice effetto crea un ambiente ancora più favorevole all’insorgere di disturbi gastrointestinali come il reflusso acido e l’indigestione. Inoltre, la caffeina può accelerare il metabolismo della nicotina, facendo sì che il corpo assorba più velocemente le sostanze dannose presenti nel fumo, amplificando così i danni legati al fumo.

Lascia un commento