Auto, l’assicurazione copre anche chi ha un incidente in un’area privata? La risposta dell’avvocato è chiara

L’assicurazione auto copre anche chi ha incidenti in aree non coperte da segnaletica, oppure nei casi in cui non c’è un contatto vero e proprio tra due automobili? Ecco la risposta dell’avvocato, e le cose utili da sapere.

Gli incidenti stradali sono eventi che possono capitare in qualsiasi momento e luogo, generando non solo danni materiali, ma anche quesiti complessi sul piano legale. In Italia, la normativa sull’assicurazione RC Auto è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, fornendo protezione contro i danni causati a terzi durante la circolazione. L’assicurazione copre tutte le tipologie di incidenti più comuni, e si rivela di fondamentale importanza in questi casi.

Se, però, la normativa risulta piuttosto chiara a tutti, per quanto riguarda la copertura assicurativa durante la circolazione su strade pubbliche, possono sorgere dei dubbi, per quanto riguarda alcuni, specifici casi. Uno di questi si verifica, ad esempio, nel caso in cui si abbia un incidente in un’area privata: in questi casi, l’assicurazione copre allo stesso modo il conducente? Angelo Greco, un noto avvocato italiano, ha fatto chiarezza in un recente video, concentrandosi, in particolare, su due casi specifici. Scopriamo cosa ha detto.

Auto: noto esperto rivela due cose importanti da sapere sulla copertura dell’assicurazione

Prima di tutto, l’esperto ha rivelato che, se si dovesse fare un incidente in un’area privata, come, ad esempio, un cortile condominiale, o anche il parcheggio di un supermercato, l’assicurazione auto coprirebbe lo stesso il conducente. Con le nuove norme sull’obbligo di avere la copertura assicurativa, anche per le auto ferme in aree private, come, per esempio, i cortili o gli spazi condominiali, la RC Auto copre anche per gli incidenti in luoghi non aperti al pubblico.

 

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Secondo la Corte di Cassazione, anche in un cortile dove non ci sono segnali stradali e due auto si scontrano, bisogna sempre rispettare le regole generali del Codice della Strada, come la precedenza per chi viene da destra o la distanza di sicurezza. Pertanto, per capire chi ha ragione, bisognerà applicare queste norme. In assenza di prove sulla responsabilità esclusiva di uno dei due conducenti, continua l’esperto, si applica il concorso di colpa al 50%.

Auto assicurazione
Due auto nella stessa carreggiata.

La seconda cosa da sapere sulla copertura dell’assicurazione auto, invece, riguarda chi fa un incidente senza un effettivo scontro tra due auto. Questo si verifica, ad esempio, quando un conducente fa un incidente in una strada, ma esce fuori dalla carreggiata, per schivare un’auto che gli stava venendo addosso e, così facendo, evitando lo scontro con l’auto stessa. In questo caso, resta coperto dall’Assicurazione RC Auto. Ai fini del risarcimento, in questo caso, l’assicurazione paga anche se non c’è contatto tra le due auto. L’importante, sottolinea l’esperto, è che vi siano almeno due auto in circolazione. Chi sbanda, invece, per un cane randagio o una buca per strada, dovrà vedersela con il Comune.

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