Ritirate numerose confezioni di salame dai supermercati: si sospetta sia la contaminazione da salmonella, che da listeria. Ecco tutti i dettagli.
Il Ministero della Salute ha recentemente annunciato il richiamo di numerose confezioni di salame dai supermercati italiani. In particolare, un lotto è stato ritirato per un doppio rischio microbiologico: in seguito a determinate analisi, infatti, è stata riscontrata la possibile presenza di ben due batteri, pericolosi per la salute umana. Uno è la listeria monocytogenes, e l’altro è la salmonella S. Brandeburg.
La listeria monocytogenes è un batterio che può proliferare in condizioni di refrigerazione e provocare la listeriosi, una malattia che nei casi più gravi può portare a complicazioni come meningite e sepsi. I sintomi della listeriosi includono febbre, dolori muscolari e, nei casi più seri, convulsioni e perdita di equilibrio. La salmonella S. Brandeburg, invece, è una delle varianti di salmonella più comuni e può causare gastroenterite con sintomi come diarrea, crampi addominali e febbre. Le infezioni da salmonella possono risultare particolarmente pericolose se non trattate adeguatamente, portando a disidratazione e, in rari casi, a infezioni sistemiche.
In questo articolo, scopriremo tutti i dettagli forniti dalle autorità competenti sul lotto ritirato e le raccomandazioni su cosa fare se si è acquistato uno dei prodotti coinvolti. Restare informati e agire prontamente è, come sempre, essenziale per tutelare la propria salute e quella dei propri cari.
Salame, ritirate numerose confezioni dai supermercati: tutti i dettagli sul lotto richiamato
Il marchio del prodotto è Trentin, mentre la denominazione di vendita è ‘Salame nostrano aglio / senza aglio‘. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è ‘Salumificio Trentin – Via 4 novembre n. 14, Cerea (VR)‘, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è ‘Salumificio Trentin, CE IT 1341/L‘. Lo stabilimento di produzione è sito in provincia di Verona, a Cerea, in via 4 novembre n°14. Il nome del produttore è ‘Salumificio Trentin‘, mentre il peso dell’unità di vendita è di circa 600 grammi.
Le date di scadenza delle confezioni ritirate sono diverse. In particolare, esse sono fissate: 5, 7, 8, 10, 11, 12, 14, 17, 18, 19, 21, 24, 25 e 27 dicembre 2024. Il motivo del richiamo, informano gli operatori, come già anticipato nei paragrafi precedenti, è la presenza di Salmonella S. Brandeburg in 25 grammi, in un’unità campionaria tramite metodica microbiologica, e anche di Listeria Monocytogenes, in 25 grammi, in una unità campionaria tramite metodica microbiologica.
Le avvertenze degli operatori sono, come si può immaginare, quelle di non consumare i salumi con il lotto sopra indicato. Le autorità competenti raccomandano, inoltre, ai consumatori, in possesso dei prodotti richiamati, di restituirli al punto vendita d’acquisto. Qualora aveste acquistato un prodotto di questo marchio, vi consigliamo, pertanto, di controllare tutti i dettagli sul lotto e, nel caso di corrispondenza con quello ritirato, di riportare immediatamente i prodotti presso il punto vendita dove sono stati acquistati.