Riscaldare il cibo in microonde fa davvero male alla salute? Gli esperti rispondono così

Con il passare degli anni, l’uso del microonde è diventato sempre più comune nelle case di tutto il mondo, grazie alla sua comodità e velocità nel riscaldare cibi e bevande. Tuttavia, non mancano i dubbi sulla sua sicurezza e sugli effetti che potrebbe avere sul valore nutrizionale degli alimenti e, in generale, sulla nostra salute. Molte persone si chiedono infatti se usare il microonde per riscaldare il cibo sia davvero sicuro o se possa avere degli effetti dannosi. Ecco cosa dicono gli esperti.

Prima di tutto, qualche premessa di carattere scientifico. Il forno a microonde funziona tramite onde elettromagnetiche che fanno vibrare le molecole d’acqua presenti nel cibo, generando calore e riscaldando così il cibo in maniera uniforme e rapida. Queste onde elettromagnetiche appartengono alla stessa categoria di quelle radio, ma hanno una frequenza più alta e non sono ionizzanti, quindi non causano alterazioni chimiche nelle molecole del cibo. Secondo quanto riferito da numerosi esperti, queste radiazioni non hanno gli stessi effetti delle radiazioni ionizzanti, come quelle dei raggi X, e non possono danneggiare il DNA delle cellule o causare il cancro.

Impatto sul valore nutrizionale dei cibi

Un’altra preoccupazione comune è l’impatto del microonde sul valore nutrizionale degli alimenti. Alcune persone pensano che il microonde possa distruggere le vitamine e i minerali presenti nel cibo, rendendolo meno nutriente. Tuttavia, diversi studi dimostrano che la cottura al microonde non solo non distrugge più nutrienti rispetto ad altri metodi di cottura, ma in alcuni casi può addirittura preservare meglio vitamine e minerali. Il motivo è semplice: poiché il microonde cuoce i cibi in meno tempo e con meno liquidi, riduce il rischio che le vitamine e i minerali idrosolubili (come la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B) si dissolvano nell’acqua di cottura. Ad esempio, la cottura delle verdure al microonde con poca acqua può conservare meglio i nutrienti rispetto alla bollitura, dove le sostanze nutritive spesso si disperdono nell’acqua.

La sicurezza dei contenitori utilizzati nel microonde

Un altro aspetto cruciale per l’utilizzo sicuro del microonde riguarda i materiali con cui si riscalda il cibo. Alcuni contenitori, soprattutto quelli di plastica non idonea, possono rilasciare sostanze chimiche dannose nel cibo quando vengono riscaldati nel microonde. Tra queste sostanze si trovano i ftalati e il bisfenolo A (BPA), che sono stati associati a effetti negativi sul sistema endocrino. Gli esperti consigliano quindi di utilizzare sempre contenitori specificamente etichettati come “sicuri per microonde” e di evitare di riscaldare cibi in contenitori di plastica non idonea, preferendo invece contenitori in vetro o ceramica.

In estrema sintesi, il microonde non fa male alla salute, a patto che il cibo sia messo in contenitori idonei.
In estrema sintesi, il microonde non fa male alla salute, a patto che il cibo sia messo in contenitori idonei.

Rischio di riscaldamento non uniforme e punti caldi

Uno dei principali svantaggi del microonde è la possibilità di riscaldare il cibo in modo non uniforme, creando i cosiddetti “punti caldi”. Questo è particolarmente importante quando si riscaldano pietanze che devono essere portate a temperature sicure per eliminare batteri pericolosi. Ad esempio, riscaldare il pollo o altri cibi ad alto rischio di contaminazione batterica può richiedere particolare attenzione per assicurarsi che tutte le parti abbiano raggiunto una temperatura sicura. Gli esperti consigliano di mescolare il cibo durante il riscaldamento o di controllare la temperatura in più punti, per evitare il rischio di esposizione a batteri come la Salmonella o l’E. coli.

Effetti sulla salute: cosa dice la scienza

In generale, non ci sono prove scientifiche che suggeriscano che il microonde rappresenti un rischio per la salute se utilizzato correttamente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre importanti istituzioni sanitarie, come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, confermano che l’uso del microonde è sicuro, purché si rispettino alcune precauzioni di base, come evitare di utilizzare contenitori non idonei e assicurarsi che il cibo sia riscaldato in modo uniforme. Per chi ha particolari preoccupazioni riguardo alle radiazioni, è utile sapere che i forni a microonde di oggi sono progettati con schermature specifiche per evitare la fuoriuscita di radiazioni, ed è altamente improbabile che esse possano uscire dal forno quando lo sportello è chiuso correttamente.

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