Una dottoressa ha indicato tre sintomi spesso trascurati che possono indicare una predisposizione al diabete di tipo 2. Scoprire e riconoscere questi segnali precocemente può fare la differenza nella prevenzione e nella gestione della malattia.
Il diabete è una delle condizioni di salute più diffuse al mondo, con un impatto notevole sulla popolazione. Si tratta di una patologia cronica in cui i livelli di zucchero nel sangue diventano instabili, causando complicazioni a lungo termine che possono compromettere la qualità della vita. Mentre il diabete di tipo 1 è spesso una condizione autoimmune diagnosticata in giovane età, il tipo 2 è strettamente legato a fattori legati allo stile di vita, come l’alimentazione e l’attività fisica. Quest’ultimo è più subdolo e può rimanere silente per anni, rendendo ancora più importante la consapevolezza dei segnali premonitori.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, celebrata ogni anno il 14 novembre, è emerso un nuovo video virale sui social, pubblicato dalla dottoressa statunitense Sasha Haddad. La dottoressa ha voluto sensibilizzare il pubblico condividendo tre sintomi meno noti che possono indicare una predisposizione al diabete di tipo 2. Questi sintomi, se riconosciuti in tempo, possono aiutare a prevenire l’insorgenza o l’aggravarsi della malattia.
Diabete, i tre segnali precoci da non sottovalutare
La dottoressa Sasha Haddad ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione a segnali del corpo spesso trascurati. “Ecco alcuni segni che il tuo corpo sta andando verso il diabete“, ha spiegato nel video. Tra i sintomi meno conosciuti, ha menzionato la comparsa di acanthosis nigricans, ovvero chiazze di pelle iperpigmentata e dall’aspetto vellutato. Queste chiazze si presentano solitamente nelle pieghe della pelle, come collo, ascelle e inguine, e possono essere un primo segnale di resistenza all’insulina.
Un altro sintomo evidenziato è la presenza di skin tags, o fibromi penduli. Queste piccole escrescenze cutanee di colore simile alla pelle si sviluppano spesso in aree di attrito, come collo e ascelle. Sebbene siano comuni e generalmente innocue, un aumento della loro presenza potrebbe indicare un’eccessiva produzione di insulina da parte del corpo, segno di un sistema metabolico sotto stress.
Infine, la dottoressa ha parlato delle infezioni da lieviti ricorrenti. “Se hai infezioni da lieviti che colpiscono ripetutamente le ascelle, l’inguine e tra le dita dei piedi, potrebbe essere un segnale da non ignorare“, ha detto Haddad. Le infezioni da lieviti si sviluppano in ambienti umidi e caldi e possono peggiorare quando i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, fornendo un ambiente ideale per la proliferazione dei funghi.
Quali sono i sintomi più comuni
Il diabete di tipo 2 si sviluppa quando il corpo diventa resistente all’azione dell’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione è spesso causata da fattori legati allo stile di vita, come un’alimentazione ricca di zuccheri e grassi, scarsa attività fisica e obesità. Quando il corpo diventa meno sensibile all’insulina, i livelli di zucchero nel sangue iniziano a salire, portando a potenziali complicazioni come malattie cardiovascolari, neuropatie e danni renali.
Le istituzioni raccomandano di consultare il medico di base se si notano sintomi come sete eccessiva, minzione frequente (soprattutto notturna), stanchezza inspiegabile, perdita di peso, prurito intorno ai genitali o episodi frequenti di candidosi, e visione offuscata. È cruciale comprendere che, mentre il diabete di tipo 1 può manifestarsi rapidamente, quello di tipo 2 progredisce in modo più lento e insidioso, a volte senza sintomi evidenti per anni.