I figli si possono lasciare da soli a casa, secondo la legge italiana, a partire dai 14 anni? Oppure non è possibile? Un noto avvocato italiano ha risposto a questa domanda: ecco cosa ha detto.
Quando si tratta di prendere decisioni importanti riguardanti i propri figli, la sicurezza è sempre al primo posto per ogni genitore. Una delle domande più comuni tra i genitori italiani è: a che età è sicuro e legale lasciare i propri figli da soli in casa? In Italia, la normativa è chiara: i minori di 14 anni non possono essere lasciati da soli senza la supervisione di un adulto. Questo obbligo è stabilito per garantire la sicurezza e il benessere del minore, e la mancata osservanza può comportare conseguenze legali per i genitori.
La responsabilità genitoriale implica fornire non solo un ambiente protetto, ma anche valutare la maturità e la capacità di gestire situazioni inaspettate dei propri figli. Tuttavia, molti genitori si chiedono cosa succede quando il figlio compie 14 anni: la normativa cambia? Si può davvero considerare un adolescente di 14 anni abbastanza maturo da restare da solo senza rischi? Un noto esperto di diritto penale, e avvocato italiano, ha rivelato se, a partire dai 14 anni, i figli possono essere lasciati soli in casa in sicurezza. Scopriamo, dunque, quali sono gli elementi da tenere in considerazione per prendere questa decisione in modo informato e responsabile, garantendo sempre la tutela dei minori.
Lasciare i figli da soli in casa dopo i 14 anni: è possibile farlo?
Giuseppe Di Palo, noto avvocato italiano, ha risposto a questa domanda in un suo recente contenuto social. In particolare, l’esperto ha ribadito come, prima dei 14 anni, non si possano lasciare i figli in casa da soli, senza la supervisione di un adulto. Questo, a prescindere dal grado di maturità dei figli, come dalle sue abilità e capacità. Chi lo fa, senza trovare il modo di lasciare anche solo una persona adulta, fidata, in casa con i bambini o ragazzini, commette, pertanto, reato. Poi, però, ha specificato che i 14 anni non sono “un’età magica“. Ciò significa che, quando i figli compiono quell’età, i genitori non possono sentirsi liberi di lasciarli da soli in casa per giorni e giorni, senza fare prima una valutazione della situazione, della responsabilità dei figli, dei giorni in cui si lasciano da soli e dei problemi che potrebbero avere. Pertanto, la legge italiana, in un certo senso, delega ai genitori la valutazione della situazione.
Per questo, succede che, in alcuni casi, e con alcuni ragazzi di un’età uguale o superiore ai 14 anni, sarà possibile lasciarli a casa, anche per una settimana. Viceversa, per altre situazioni, si potrebbero lasciare da soli in casa solo per alcune ore. Queste sono valutazioni, conclude il legale, molto importanti, per evitare i problemi con la legge, ma anche, soprattutto, che il minore si ritrovi in una situazione di particolare, o potenziale pericolo.