Fare la doccia dopo mangiato è sbagliatissimo: ecco perché

Molti di noi hanno l’abitudine di fare la doccia subito dopo i pasti, specialmente dopo una cena abbondante o un pranzo impegnativo, pensando sia un momento di relax e benessere. Tuttavia, questa pratica, apparentemente innocua, potrebbe avere effetti negativi sul nostro sistema digestivo e sul benessere generale. Ma perché fare la doccia dopo mangiato non è consigliato? Vediamo insieme i motivi principali e le ragioni scientifiche dietro a questa raccomandazione.

L’importanza della digestione e del flusso sanguigno

Com’è noto, dopo aver mangiato, il nostro corpo inizia il processo di digestione, che richiede un notevole afflusso di sangue verso lo stomaco e l’intestino per facilitare l’assorbimento dei nutrienti. Durante questa fase, chiamata “digestione attiva”, il sistema digestivo lavora intensamente, con enzimi e acidi gastrici che scompongono il cibo. Se decidiamo di fare la doccia in questo momento, si verifica una sorta di competizione per l’afflusso di sangue.

Infatti, l’esposizione alla temperatura dell’acqua, specialmente se molto calda, provoca una dilatazione dei vasi sanguigni periferici, ossia quelli vicini alla superficie della pelle. Di conseguenza, il sangue, che dovrebbe concentrarsi nell’area digestiva, viene “deviato” verso le estremità del corpo per regolare la temperatura. Questo fenomeno può rallentare il processo digestivo e, in alcuni casi, provocare sintomi scomodi come pesantezza, gonfiore, o addirittura crampi addominali.

Rischi di indigestione e altri disturbi

Uno dei principali rischi del fare la doccia subito dopo i pasti è l’indigestione. L’indigestione si verifica quando lo stomaco non riesce a scomporre correttamente il cibo, spesso per una carenza di afflusso di sangue e di enzimi digestivi. Questo fenomeno può provocare non solo una sensazione di pesantezza, ma anche disturbi come bruciore di stomaco, reflusso e, nei casi più gravi, nausea. Inoltre, in alcuni individui particolarmente sensibili, lo spostamento del sangue verso la pelle può causare un temporaneo calo della pressione sanguigna. Questo è particolarmente vero se si utilizza acqua molto calda: il calo di pressione può portare a una sensazione di vertigine o leggera debolezza. Anche se non pericoloso, può risultare piuttosto fastidioso e poco adatto al momento successivo a un pasto.

Dopo aver mangiato, è bene attendere almeno un'ora prima di fare la doccia.
Dopo aver mangiato, è bene attendere almeno un’ora prima di fare la doccia.

Temperature dell’acqua: meglio evitare quella calda

È importante sottolineare che il problema non è solo relativo all’acqua calda. Anche una doccia fredda subito dopo aver mangiato può interferire con la digestione, perché il corpo deve lavorare per mantenere la propria temperatura interna, aumentando ulteriormente lo sforzo fisico in un momento in cui dovrebbe, invece, concentrarsi sulla digestione. L’acqua fredda, infatti, stimola il sistema nervoso simpatico, che prepara il corpo a una reazione “di lotta o fuga”. Questo tipo di stimolazione non è l’ideale durante la digestione, che avviene più efficacemente quando il corpo è in uno stato di rilassamento, favorendo il corretto afflusso sanguigno e la secrezione di succhi gastrici.

Il momento ideale per fare la doccia

Per evitare i problemi sopra elencati, è consigliabile aspettare almeno 45-60 minuti dopo un pasto prima di fare la doccia, in modo che la digestione abbia avuto il tempo di avviarsi e il cibo sia già parzialmente digerito. In questo modo si riduce al minimo il rischio di indigestione e si permette al corpo di bilanciare adeguatamente il flusso sanguigno. Naturalmente, la tempistica ideale può variare da persona a persona, e in caso di pasti particolarmente abbondanti o ricchi di grassi, potrebbe essere meglio attendere anche più di un’ora prima di fare la doccia.

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