L’acqua frizzante può fare male, in qualche modo, al nostro organismo? Ecco la risposta e il consiglio dell’esperto.
L’acqua frizzante è da sempre una scelta apprezzata per chi desidera un’alternativa al sapore neutro dell’acqua naturale. Il suo effervescente effluvio rinfresca e dona un tocco vivace a ogni sorso. Tuttavia, non mancano le domande sul suo impatto sulla salute: può causare problemi? Esiste un legame tra il consumo di acqua frizzante e il senso di gonfiore tanto temuto da molti?
Nel contesto di una crescente attenzione verso alimentazione e benessere, conoscere in maniera approfondita i dettagli sugli alimenti, e sulle bevande, che consumiamo è fondamentale. L’acqua frizzante, infatti, ha proprietà particolari grazie alla presenza di anidride carbonica disciolta, che le conferisce la caratteristica effervescenza. Alcune persone pensano che questa componente possa causare gonfiore o fastidi gastrointestinali, sollevando dubbi sul suo consumo regolare. Ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? A dare la risposta è stato un noto professore di fisica, ed esperto delle materie scientifiche.
Acqua frizzante: ecco come viene prodotta e se fa male o meno
Prima di tutto, l’esperto di fisica, e cioè Vincenzo Schettini, ha spiegato, sulle sue pagine social, denominate ‘La fisica che ci piace‘, che, durante la carbonatazione, l’anidride carbonica, dissolvendosi in acqua, reagisce. In questo modo, essa forma una soluzione di acido carbonico. Normalmente, però, l’anidride carbonica non si dissolve facilmente in acqua. Per questo motivo, i produttori di acqua frizzante sfruttano la fisica. Come fanno? Ebbene: nel processo di produzione di questa bevanda, essi fanno aumentare la pressione all’interno della bottiglia, e la mantengono a bassa temperatura. Questo perché, spiega ancora l’esperto, la solubilità dell’anidride carbonica aumenta al diminuire della temperatura, e aumenta anche all’aumentare della pressione. Con questo processo, dunque, viene formata più facilmente l’acqua frizzante. Ma questo processo può rendere pericolosa questa particolare bevanda?
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Sul fatto che faccia male, continua l’esperto, non esistono degli studi scientifici che dimostrano che sia, in qualche modo, nociva. In fin dei conti, in effetti, l’acqua gassata non è altro che acqua, arricchita da anidride carbonica. Il professore di fisica aggiunge, però, che un effetto che l’anidride carbonica può, spesso, provocare è quello del gonfiore addominale. Questo effetto può essere fastidioso, ma, di base, non bisogna spaventarsi: si tratta, in realtà, di un effetto temporaneo, che non ha conseguenze negative apprezzabili. Questo, precisa l’esperto, a meno di particolari situazioni mediche, che potrebbero richiedere di non assumere acqua frizzante: per essere certi di poterla consumare, dunque, può essere necessario consultare il proprio medico.
Infine, l’esperto ha dato un consiglio, alle persone che non hanno particolari patologie mediche, ma che soffrono di leggero gonfiore, dopo aver bevuto l’acqua frizzante. Il professore ha rivelato, in effetti, che, per evitare il senso di gonfiore, si può preparare un bicchiere con metà acqua frizzante e metà acqua naturale: così, la bevanda resterà, comunque, abbastanza gasata, ma senza creare gonfiore addominale!