Il diritto di recesso si applica anche per chi, pur acquistando un prodotto online, richiede il ritiro in negozio? Ed è sempre valido per 14 giorni? Ecco la risposta del noto esperto di tutela dei consumatori.
Il diritto di recesso è un’importante tutela garantita al consumatore dalla normativa italiana e, in particolare, dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005). Questo diritto è conosciuto anche come “diritto di ripensamento“. Esso consente, in particolare, al consumatore di sciogliere un contratto stipulato, a distanza, e quindi online o, comunque, fuori dai locali commerciali, senza dover fornire spiegazioni e senza incorrere in costi, salvo alcune eccezioni. Secondo quanto specifica anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, questo diritto è valido per i contratti tra professionisti e consumatori e può essere esercitato entro 14 giorni dalla ricezione del bene o dalla conclusione del contratto, estendibile a 30 giorni in specifici casi, come nel caso di visite non richieste a domicilio.
Esistono però delle eccezioni previste dall‘art. 59 del Codice del Consumo: esse riguardano i beni personalizzati, prodotti che rischiano di deteriorarsi rapidamente, e beni sigillati che non possono essere restituiti per motivi igienici se aperti, tra gli altri. Bisogna, altresì, aggiungere che se il professionista omette di informare il consumatore sul diritto di recesso, il periodo per esercitarlo può essere esteso di ulteriori 12 mesi.
Diritto di recesso: resta valido anche se si richiede il ritiro in negozio? Ecco la risposta del noto consumatore
A questo punto, però, potrebbe sorgere spontanea una domanda. O, almeno, sicuramente, è sorta a un follower di Massimiliano Dona, noto esperto di tutela dei consumatori. In particolare, il follower ha chiesto se fosse possibile far valere il diritto di recesso anche qualora si richiedesse di ritirare un prodotto, ordinato online, in negozio. In effetti, come abbiamo specificato precedentemente, questo diritto vale soltanto nel caso in cui gli acquisti vengano fatti a distanza. Ritirare il prodotto in negozio, pur avendolo comunque ordinato online, può cambiare qualcosa?
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La risposta del presidente dell’Unione Nazionale Consumatori è chiara: non cambia nulla se, dopo aver effettuato un acquisto online, il ritiro è fatto nel negozio. L’esperto spiega, in effetti, che il diritto di recesso è valido anche nel caso presentato dal follower, perché l’acquisto resta fatto a distanza. L’avvocato ha, inoltre, precisato che, in questo caso, il diritto di recesso è valido dal giorno in cui il consumatore ha ritirato il prodotto dal negozio, e non dal giorno del contratto. Questo perché il consumatore avrà la possibilità di testare il prodotto acquistato, in effetti, soltanto dal momento in cui lo avrà ritirato e, dunque, toccato con mano.