“Io non tocco mai gli scontrini con le mani, ti spiego perché”, il consiglio di un medico

Paul Saladino, medico noto per il suo approccio attento alla salute e molto seguito su Instagram, ha recentemente pubblicato un video in cui affronta un tema spesso trascurato: la tossicità potenziale degli scontrini in carta termica.

Nel video, Saladino mostra uno scontrino che fuoriesce da una cassa automatica e, con grande attenzione, evita il contatto diretto con le mani, coprendo le dita con il cotone della sua t-shirt. Il medico spiega: “Non tocco mai gli scontrini di carta termica. Questi scontrini contengono BPA e BPS, due sostanze chimiche che sono interferenti endocrini, che in teoria possono essere assorbiti dal corpo umano tramite la pelle.”

 

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Cos’è il BPA e perché dovremmo preoccuparci?

BPA (bisfenolo A) e BPS (bisfenolo S) sono due composti chimici largamente utilizzati per la produzione di plastica e carta termica. Il BPA, in particolare, è stato a lungo usato nella produzione di contenitori alimentari e bottiglie di plastica, ma la sua presenza negli scontrini è ancora poco conosciuta. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il BPA è un interferente endocrino, ovvero una sostanza che può influenzare il sistema ormonale, interferendo con il corretto funzionamento degli ormoni nel nostro corpo.

Paul Saladino ha citato studi scientifici che dimostrano come gli scontrini di carta termica contengano alcune sostanze chimiche la cui esposizione andrebbe sempre evitata
Paul Saladino ha citato studi scientifici che dimostrano come gli scontrini di carta termica contengano alcune sostanze chimiche la cui esposizione andrebbe sempre evitata

Saladino sottolinea che anche se il contatto occasionale con uno scontrino non rappresenta un rischio elevato, lui preferisce evitare completamente questo tipo di esposizione. “Io voglio limitare quanto più possibile gli interferenti endocrini” dice. “Quindi, evito di toccare gli scontrini con le mani nude.”

Perché i lavoratori dovrebbero prestare particolare attenzione

Il medico mette in guardia soprattutto coloro che, per motivi lavorativi, si trovano a maneggiare decine o centinaia di scontrini al giorno, come cassieri, addetti alle vendite e lavoratori della ristorazione. Essendo costantemente a contatto con la carta termica, queste persone potrebbero assorbire dosi significative di BPA e BPS. Questi agenti chimici, entrando nella pelle, possono interagire con gli ormoni, con possibili effetti sul sistema endocrino. Alcune ricerche hanno collegato l’esposizione prolungata al BPA a problematiche di salute come alterazioni della funzione tiroidea, problemi di fertilità e, in alcuni casi, un aumento del rischio di alcune malattie croniche.

Consigli per evitare l’esposizione al BPA negli scontrini

  1. Limitare il contatto diretto: Quando possibile, evitare di toccare direttamente gli scontrini. Se devi maneggiarli spesso, considera l’uso di guanti o, come fa Saladino, proteggi le dita con un pezzo di stoffa.
  2. Chiedere ricevute digitali: Molti negozi e catene offrono la possibilità di ricevere lo scontrino via e-mail o SMS. Optare per questa alternativa ti consente di evitare del tutto il contatto con la carta termica.
  3. Non conservare gli scontrini in luoghi caldi: Il calore può aumentare il rilascio di BPA dalla carta. Evita di tenere gli scontrini nel portafoglio o nelle tasche per lunghi periodi e, una volta arrivato a casa, smaltiscili correttamente.
  4. Lavarsi le mani dopo il contatto: Se devi maneggiare gli scontrini, cerca di lavarti le mani poco dopo. Questo semplice accorgimento può ridurre notevolmente la quantità di BPA e BPS che rimane sulla pelle.

Quali sono i rischi legati agli interferenti endocrini?

Gli interferenti endocrini, come BPA e BPS, agiscono imitando o alterando il funzionamento degli ormoni. Ciò può portare a un ampio spettro di effetti sulla salute, come problemi di crescita e sviluppo, effetti negativi sulla fertilità e, in alcuni casi, un aumento del rischio di certi tumori. Anche se la ricerca è ancora in corso, evitare l’esposizione a questi composti è un buon passo per limitare possibili effetti negativi a lungo termine.

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