Un’assistente di volo ha indicato quali sono le zone più sporche di un aereo, dove nessuno dovrebbe mettere piedi e mani. A suo dire, sono ‘infestate’ dai germi in primis perché vengono pulite poco e male tra l’atterraggio e il decollo del successivo volo.
Se chiedessimo a dieci persone: “Qual è il tuo mezzo di trasporto preferito?”, nove risponderanno: “L’aereo”. D’altronde, l’aereo quasi sempre ci porta verso mete sconosciute, esotiche e lontane, dove può avere luogo un’esperienza che non dimenticheremo fino all’ultimo giorno della nostra vita. I più realisti diranno che l’aereo è un autobus con le ali, che però non incontra traffico. Quelli delle compagnie low cost, poi, non sono neanche comodissimi e lo spazio per le gambe è limitato. Un altro dettaglio tutt’altro che marginale da tenere in considerazione riguarda la pulizia di questi mezzi di trasporto. Cher, assistente di volo molto seguita sui social, ha spiegato proprio perché ognuno dovrebbe essere al corrente della scarsa igiene di molti aerei.
“Quali sono le parti più sporche di un aereo? Alcune potete immaginarle, altre potrebbero essere una sorpresa”, dice a inizio video. Non a caso, al primo posto indica un luogo a cui quasi nessuno guarda con disgusto preventivo: i finestrini. “Io non ho mai visto, in cinque anni di carriera, pulire la tendina che copre il finestrino e che dà ombra. Pensaci: quante persone la toccano? Io non ci metterei le mani, al massimo lo toccherei con una salvietta”. Il secondo luogo è più ‘scontato’: il bagno. “Se ti cade qualcosa sul pavimento, evita di riprenderlo. Il lavandino non l’ho mai visto pulire. Il pavimento è anche peggio. E l’acqua non potabile che esce di lì è altrettanto sporca. Insomma, puoi usarla per lavare le mani ma non è una grande idea”.
Assistente di volo indica gli angoli più sporchi di un aereo
Un altro posto dove molti mettono le mani senza pensare a quanto sporco possa esserci sopra è la cintura di sicurezza. “La cintura vera e propria, e non solo la fibbia, è davvero sporca. Ho visto passeggeri toccarla con oggetti di tutti i tipi. Se la tocchi, disinfettati le mani subito”. Nella lista c’è spazio anche per un altro posto a cui pochi prestano attenzione: le cappelliere. “Posso confermare che non ho mai visto un collega pulire le cappelliere dove posare le valige. Se ci pensate, la gente ci mette i propri bagagli, che potrebbero essere sporchi. Le ruote hanno attraversato il bagno dell’aeroporto, i pavimenti, l’asfalto bagnato…”.
Insomma, il periodo della pandemia da Covid-19 non è ricordato positivamente da molte persone. Al contempo, però, la psicosi da virus faceva sì che le compagnie di trasporto pulissero con enorme attenzione autobus, treni e aerei. Da quando non è più obbligatorio farlo, si è tornati al periodo pre-pandemia, dove l’attenzione verso l’igiene non è altissima. Com’è noto, negli aerei è impossibile tenere i finestrini aperti, motivo per cui germi e batteri hanno maggiore possibilità di proliferare. Nei commenti al video di Cher, è intervenuta un’ex assistente di volo, che conferma tutto e aggiunge: “A volte i prodotti per l’igiene finiscono e puliamo solo con l’acqua. Quando c’è un ritardo, non abbiamo il tempo di pulire”. Tienilo a mente la prossima volta che sali su un aereo, specialmente di sera.