Una giovane coppia italiana sta raccontando sui social come riesca a vivere senza usare plastica. I due, in una serie di video, hanno illustrato le alternative ecologiche ai prodotti di uso comune.
È uno dei grandi temi del XXI° secolo: la produzione eccessiva di plastica a livello globale. Non tutta viene riciclata e ha una seconda vita. Una percentuale altissima finisce in mare, dove si decompone lentamente ma inesorabilmente inquinando l’acqua e finendo nello stomaco dei pesci che molti di noi mangiano. C’è chi crede che vivere senza plastica sia impossibile nella società odierna. Spoiler: vivere senza plastica è complicatissimo, ridurla drasticamente non lo è affatto. Una dimostrazione arriva dalla pagina Instagram ‘Friendly Shop Italia’, gestita da una coppia di italiani.
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Questo è il primo video di una serie di 3 finora pubblicati. Com’è noto, quasi tutte le confezioni di carta igienica sono avvolte in plastica. Per questo, la coppia eco-friendly ha ridotto drasticamente (ma non eliminato) l’uso di carta igienica preferendo il doccino per water, uno strumento molto usato in alcune nazioni asiatiche. La carta igienica è presente a favore di ospiti che potrebbero non essere a loro agio nell’usare il doccino. Per pulire bagno e cucina, i due hanno eliminato i detersivi a favore di un contenitore di plastica spray, al cui interno versano detersivi fatti in casa. Acido citrico e percarbonato sono le basi dei detersivi e degli spray fatti in casa, impreziositi da bucce di limoni, arance oppure aceto di vino. Il dentifricio in pastiglie per evitare di acquistare tubetti in plastica è un’alternativa molto amata dagli ecologisti ma non è l’unica in circolazione.
Coppia italiana vive senza plastica
In altri due video, poi, i giovani connazionali hanno illustrato altre pratiche che mettono in atto quotidianamente per ridurre drasticamente l’uso di plastica. Per lavare il pavimento, usano del detersivo in fogli, che a contatto con l’acqua si dissolve e dà vita a un liquido pulente e disinfettante. Quando vogliono fare dei dolci, non usano della carta forno come base per le placche ma dei tappetini riutilizzabili e resistenti alle alte temperature. In bagno usano shampoo e bagnoschiuma solidi, sotto forma di saponette. Per pulire i vetri e renderli brillanti creano una soluzione a base di acido citrico e acqua.
Se hanno voglia di tè o caffè, comprano sempre quello sfuso e mai quello in confezioni di plastica. Tornando alla pulizia della casa, adoperano la luffa anziché le spugne sintetiche. Ovviamente sono bandite le vaschette monouso: solo contenitori riutilizzabili in vetro. Nel terzo e ultimo video, i due hanno fornito altri spunti. In cucina non usano il sapone liquido per piatti ma uno solubile in polvere e una spugna vegetale. Il detergente per le mani e per il viso sono entrambe saponette e anche il detersivo per il bucato è in fogli, che a contatto con l’acqua si dissolve fornendo un risultato eccellente. Panni e strofinacci per pulire casa sono a loro volta sono vegetali o riutilizzabili. Anche i rotoloni e i fazzoletti usa e getta sono banditi: i tovaglioli sono di stoffa e riutilizzabili, così come quelli per soffiare il naso, come si faceva tanti anni fa. I due ribadiscono più volte di non essere perfetti ma sottolineano che ognuno si può impegnare per ridurre significativamente l’uso di plastica e fare un favore all’unico pianeta che, per ora, è abitabile.