Va in un ristorante dove il cameriere è un robot: “Sullo scontrino è comparsa una domanda inquietante”

Una donna ha documentato la sua esperienza in un ristorante dove il cameriere era un robot. Al momento del pagamento, sullo scontrino è comparsa una domanda che l’autrice del post ha definito “inquietante”.

Il 2024 sta volgendo alla conclusione. Se già negli scorsi cinque anni il tema dell’Intelligenza Artificiale era entrato nel dibattito pubblico, nell’anno in corso se ne è parlato con una frequenza mai registrata in passato. Le macchine riescono a svolgere alla (quasi) perfezione sempre più lavori, rendendo inutili alcune figure professionali. C’è chi sostiene che i robot potranno svolgere anche una parte dei cosiddetti lavori a contatto con il pubblico e chi crede di no. L’interrogativo da porsi è: chi va a mangiare in un ristorante preferisce interagire con una persona in carne ed ossa oppure con un insieme di fili, chip, plastica e altri materiali? Nel presente e nel futuro immediato – ne siamo certi – la maggioranza preferirà gli esseri umani che fanno i camerieri. Non siamo profeti e non sappiamo se gli adulti del 2070 la penseranno nello stesso modo.

Ad ogni modo, alcuni ristoranti stanno già testando i camerieri robot. D’altronde questi, sul lungo termine, costano molto meno rispetto a un dipendente umano, non arriveranno mai in ritardo per colpa del traffico o della metropolitana e non si ammaleranno. Proprio una tiktoker, registrata come @mothernateur, ha condiviso la propria esperienza in un ristorante asiatico dove a servirla è stato un robot. La donna ha ricevuto un foglio di carta e una penna, dove ha spuntato i cibi che desiderava ordinare. Dopo che è passato il tempo necessario per la preparazione, il cibo è giunto al suo tavolo trasportato da un robot non particolarmente sofisticato: è una sorta di “motorino” con le ruote e tre grossi vassoi.

Va a mangiare in un ristorante e la serve un cameriere robot, poi le fa una domanda “inquietante”

La tiktoker precisa anche di aver ordinato dell’acqua anziché un cocktail alcolico. Il cibo, a suo dire, era “molto saporito”. Insomma, l’esperienza al ristorante è stata, in una parola, soddisfacente. Quando ha finito il suo pasto, la content creator ha chiesto il conto come da prassi. E qui è arrivata la sopracitata domanda inquietante. Dopo aver ricevuto lo scontrino, infatti, il robot le ha chiesto se volesse lasciare una mancia tramite lo scontrino. L’importo ‘consigliato’ è tra i 13 e i 18.69 dollari statunitensi (un dollaro oggi vale 0,92€), dunque una percentuale compresa tra il 15 e il 25%, com’è normale negli Stati Uniti.

A sinistra il cameriere robot, a destra la "richiesta" di lasciargli la mancia sullo scontrino
A sinistra il cameriere robot, a destra la “richiesta” di lasciargli la mancia sullo scontrino

“E voi che mancia lascereste per un servizio del genere?”, chiede ai follower, non specificando se lei, in fin dei conti, l’abbia lasciata o meno. Malgrado per gli statunitensi sia normalissimo lasciare la mancia (sopra il 10% vuol dire che il servizio è stato soddisfacente), i follower di MotherNateur sono quasi tutti concordi nell’affermare che un robot non la meriti. Diamo la mancia per aiutare i camerieri che ricevono paghe base insulse. Se non ci sono camerieri, la mancia va al proprietario. E io non voglio dare mance ai proprietari dei ristoranti che automatizzano il lavoro per risparmiare”, è il commento con più ‘Mi piace’. Un altro molto apprezzato recita: “Zero! Per quale motivo dovrei dare la mancia? Per aiutare il ristorante a pagare la bolletta dell’elettricità?

Lascia un commento