Ti piace stare molto tempo sotto la doccia con l’acqua calda? È un’abitudine dannosa: ecco perché

Per molti, la doccia calda è un momento di puro piacere e relax: l’acqua calda scorre sul corpo, alleviando tensioni e stress, aiutando a risvegliarsi al mattino o a rilassarsi prima di andare a dormire. Tuttavia, trascorrere troppo tempo sotto il getto di acqua calda potrebbe danneggiare sia il corpo che l’ambiente. Scopriamo perché e come ridurre gli effetti negativi di questa abitudine.

1. Danni alla pelle

Una delle prime parti del corpo che soffre per le docce troppo calde e prolungate è la pelle. L’acqua calda tende a rimuovere lo strato protettivo di sebo, un olio naturale prodotto dal corpo per proteggere la pelle e mantenere l’idratazione. La mancanza di sebo causa una pelle secca, sensibile e soggetta a screpolature, pruriti e arrossamenti. Per chi già soffre di pelle secca, eczema o psoriasi, la doccia calda può peggiorare queste condizioni. La dermatologa Mona Gohara spiega che, esponendosi a lungo all’acqua calda, la pelle perde una notevole quantità d’idratazione, rendendo più difficile per l’epidermide mantenere l’umidità. Il consiglio è di limitare la durata della doccia a 5-10 minuti e mantenere una temperatura tiepida, ideale per mantenere l’idratazione naturale della pelle.

2. Capelli più fragili e danneggiati

I capelli possono risentire anche più della pelle dei lavaggi con acqua calda. Il calore tende a indebolire la struttura del capello, rendendolo più fragile e incline alla rottura. Inoltre, proprio come per la pelle, anche il cuoio capelluto è protetto da un sottile strato di sebo, che viene eliminato dalle alte temperature, causando secchezza e prurito. Per preservare la salute dei capelli, gli esperti consigliano di fare il risciacquo finale con acqua fredda: questa pratica aiuta a sigillare le cuticole dei capelli, mantenendo la chioma più lucida e meno esposta ai danni esterni.

3. Impatto sul sistema cardiovascolare

Un altro aspetto poco considerato è che le docce molto calde possono stimolare eccessivamente il sistema cardiovascolare, in particolare nelle persone che soffrono di problemi di pressione o di circolazione. Il calore dell’acqua dilata i vasi sanguigni, il che può causare cali di pressione, vertigini o capogiri, soprattutto per chi sta a lungo sotto il getto d’acqua. Gli esperti consigliano alle persone con problemi di pressione di evitare l’acqua molto calda e optare per temperature più basse, mantenendo la doccia a una durata inferiore ai 10 minuti.

Una doccia con acqua molto calda può essere rilassante, ma dopo i 10 minuti provoca danni alla pelle (e non solo)
Una doccia con acqua molto calda può essere rilassante, ma dopo i 10 minuti provoca danni alla pelle (e non solo)

4. Rischio di squilibri ormonali

Alcuni studi suggeriscono che l’esposizione frequente e prolungata al calore può alterare la regolazione della temperatura corporea e influenzare i livelli di cortisolo, un ormone legato allo stress. Esporsi al calore costante potrebbe stimolare una risposta dello stress nel corpo, esaurendo le riserve di energia e lasciando la sensazione di stanchezza. Per evitare questa risposta, limitare il tempo e la temperatura della doccia è fondamentale.

5. Impatto sull’ambiente e consumo di energia

Fare docce lunghe e calde ha un impatto ambientale significativo: per riscaldare l’acqua viene consumata molta energia, aumentando l’impronta ecologica personale. Inoltre, una doccia prolungata richiede molta acqua, una risorsa preziosa e, in molte parti del mondo, sempre più scarsa. Secondo i dati dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, ridurre la durata della doccia a cinque minuti potrebbe far risparmiare fino a 20.000 litri d’acqua all’anno per una singola persona e ridurre significativamente il consumo energetico. Anche l’uso di soffioni a basso flusso può contribuire a limitare l’impatto sull’ambiente senza rinunciare al piacere della doccia.

Come cambiare abitudine?

Per chi è abituato a stare a lungo sotto l’acqua calda, adattarsi a una doccia più breve e tiepida può sembrare difficile. Un consiglio utile è impostare un timer per abituarsi gradualmente a docce di 5, massimo 10 minuti. Praticamente tutti sconsigliano di rimanerci per più di dieci minuti. Ridurre la temperatura a livelli tiepidi (tra 37°C e 39°C) può dare benefici senza rinunciare al comfort. In conclusione, pur essendo un piacere quotidiano, la doccia calda può portare a diversi effetti negativi se protratta troppo a lungo o fatta a temperature elevate. Cambiare abitudini può fare la differenza non solo per la salute della pelle e dei capelli, ma anche per il benessere generale e per l’ambiente

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