Psicologa spiega gli effetti del cambio d’orario sulla mente e sull’umore: “È normale che…”

Una psicologa ha spiegato quali sono gli effetti del cambio d’orario sulla mente e sull’umore. A suo dire, è normale aver notato dei cambiamenti, ma anche che non tutti ‘reagiscono’ allo stesso modo.

La psicologa Cristina, originaria di Valencia (Spagna), ha condiviso sui social media alcune osservazioni sugli effetti del cambio d’orario sullo stato d’animo e sui cicli del sonno delle persone, sottolineando come spesso chi si sente stanco, irritabile o demotivato in questi giorni possa essere influenzato direttamente dal cambiamento di orario. La psicologa spiega che il cambio d’orario altera i ritmi circadiani, i cicli biologici che regolano diverse funzioni dell’organismo, tra cui il sonno, l’allerta e, soprattutto, l’umore.

Cristina, psicologa spagnola, ha spiegato gli effetti sull'umore del cambio d'orario
Cristina, psicologa spagnola, ha spiegato gli effetti sull’umore del cambio d’orario

Con l’arrivo dell’ora legale o solare, il nostro orologio biologico si trova a fare i conti con un cambiamento improvviso nell’esposizione alla luce. Cristina sottolinea come questa variazione nei livelli di luce possa “desincronizzare i ritmi circadiani”, causando un disallineamento che spesso porta ad avvertire malessere, spossatezza e talvolta anche alterazioni dell’umore, soprattutto nelle persone più sensibili. Il ruolo della luce è cruciale per il nostro orologio interno: i ritmi circadiani si sincronizzano proprio sulla base dell’alternanza tra luce e oscurità, e qualsiasi variazione può alterare i processi naturali del corpo. Per esempio, con l’introduzione dell’ora solare, quando le giornate si accorciano, il nostro organismo riceve meno luce naturale al mattino e può percepire il cambiamento come uno “shock”. Questa variazione può portare alla cosiddetta “sindrome del jet lag sociale”, con sintomi simili a quelli che si provano quando si attraversano fusi orari diversi, come stanchezza e confusione.

Psicologa spiega gli effetti del cambio d’ora sull’umore

Inoltre, Cristina sottolinea che il cambio d’orario influisce sulla produzione di melatonina, la “ormone del sonno” che regola il ciclo di veglia e riposo. Modificando i ritmi di sonno, si altera la produzione naturale della melatonina, con ripercussioni sulla qualità del riposo e, di conseguenza, sulla stabilità emotiva. “Se in questi giorni ti senti irritabile, stanco o con l’umore a terra, è normale. Non è una coincidenza; probabilmente è proprio per questa alterazione” afferma Cristina, evidenziando che i sintomi sono temporanei per la maggioranza delle persone, anche se alcuni possono avvertirli in modo più intenso.

Un altro elemento importante è la fluttuazione della serotonina, un neurotrasmettitore associato alla regolazione dell’umore. Con meno esposizione alla luce, in particolare durante la stagione invernale, il cervello può produrre meno serotonina, aumentando la possibilità di sentirsi giù di morale. Questo è uno dei motivi per cui molti individui risentono di umore basso e scarso entusiasmo durante il passaggio all’ora solare. Per ridurre l’impatto del cambio d’orario, Cristina consiglia di aumentare l’esposizione alla luce naturale durante il giorno, di mantenere orari regolari per andare a dormire e svegliarsi, e di evitare l’uso di dispositivi elettronici nelle ore serali, poiché la luce blu di questi dispositivi può interferire ulteriormente con il ritmo circadiano. Inoltre, praticare attività fisica regolare aiuta a stabilizzare i livelli di energia e migliora l’umore, contrastando gli effetti della variazione d’orario.

Il parere di altri psicologi sull’argomento

Altri psicologi confermano che gli effetti del cambio d’orario non sono da sottovalutare, specialmente in individui che già soffrono di disturbi del sonno o che tendono a sentirsi più vulnerabili ai cambiamenti stagionali. La psicologa Carla Antonelli, per esempio, spiega che “chi soffre di disturbo affettivo stagionale potrebbe notare un peggioramento dei sintomi proprio in coincidenza con il cambio d’orario”. Questo disturbo, noto anche come SAD (Seasonal Affective Disorder), è associato alla diminuzione della luce naturale e tende a manifestarsi maggiormente durante l’inverno. Antonelli sottolinea l’importanza di monitorare il proprio umore e, se necessario, consultare un professionista per trovare strategie di gestione.

In linea con queste osservazioni, il dottor Paolo Rinaldi, psicoterapeuta milanese, aggiunge che “anche chi non soffre di SAD può comunque sperimentare un calo di energia e di motivazione, e in alcuni casi possono emergere sentimenti di irritabilità e difficoltà di concentrazione”. Rinaldi raccomanda di adottare una dieta equilibrata e di evitare eccessi di caffeina, poiché quest’ultima può aggravare i sintomi di irritabilità e influire negativamente sul sonno. Infine, secondo la psicologa e specialista del sonno Maria Rossi, è normale avvertire un certo disagio dopo il cambio d’orario, ma è importante ricordare che il corpo tende ad adattarsi nel giro di pochi giorni o settimane. “Con un po’ di pazienza e alcune accortezze, l’organismo si stabilizza e recupera il suo equilibrio naturale”, conclude Rossi, incoraggiando chiunque avverta sintomi intensi a parlarne con un esperto per supporto aggiuntivo.

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