Una passeggera 29enne che si trovava a bordo di un volo Ryanair ha ordinato una “lasagna vegana”. Quando le è stata finalmente servita, la giovane è rimasta tutt’altro che contenta con l’aspetto – e il sapore – della pietanza.
Ryanair, numeri alla mano, è la compagnia aerea più amata dagli italiani. Da diverso tempo, ormai, il vettore irlandese investe negli aeroporti (soprattutto quelli di piccoli dimensioni) del nostro paese ingenti risorse, ottenendo quasi sempre buoni riscontri. Il motivo di tale successo? Banalmente, Micheal O’Leary, alla fine degli Anni ’90, ha capito che gli europei vogliono tariffe basse. Come ci è riuscito? Proponendo il modello di business “no frills”, più o meno traducibile con “senza fronzoli”. La compagnia ti porta dal punto A al punto B e garantisce il posto a sedere a un prezzo basso. Non è un caso che tutti i servizi extra (valige extra e scelta del posto, ad esempio) vengano fatti pagare a caro prezzo. Per chi si accontenta, è la scelta perfetta e milioni di europei hanno che potuto risparmiare sulle loro vacanze sono grati alla compagnia irlandese.
Uno dei modi con cui Ryanair aumenta i propri ricavi è tramite il cibo servito a bordo, chiaramente non incluso nel biglietto. Non essendoci alternative, per via delle più basilari leggi del mercato, può permettersi di vendere un caffè espresso (non il migliore del mondo) a 3€. Ovviamente l’orario di partenza del volo fa molto. Se, ad esempio, la partenza è fissata per le 11:45 e l’arrivo per le 13:45, molte persone decideranno di mangiare a bordo. Per non parlare dei casi in cui l’aereo parte in grave ritardo. Eleonora Juhos. 29enne slovacca, pochi giorni fa si trovava su un volo che da Vienna (Austria) l’avrebbe portata fino a Tenerife (Spagna). Essendo un viaggio piuttosto lungo, la giovane ha deciso di pranzare a bordo.
Ordina una lasagna vegana su un volo Ryanair: quello che le viene servito non è soddisfacente
La recensione della viaggiatrice slovacca non lascia il minimo spazio a dubbi: “Non la ordinerò mai più”. Poi spiega nella caption del video: “Non avevo grosse aspettative, ma sono comunque rimasta delusa. L’aspetto del cibo era davvero poco invitante”. E ancora: “Questa è la prima volta che ordino cibo a bordo di un volo Ryanair, anche se ho volato parecchie volte con loro. Il volo da Vienna a Tenerife dura cinque ore e ho deciso di provare il cibo. L’unica opzione vegana era questa lasagna”. La 29enne ha guardato le foto presenti sulla rivista cartacea presente a bordo, che davano un aspetto al piatto molto diverso da quello reale.
“Non solo l’aspetto era terribile: il sapore era perfino peggiore”, fa sapere. Ciliegina sulla torta (o lasagna?) è chiaramente il prezzo. Questa delizia le è costata 12.50€ (+3.50€ per la Coca-Cola). A chi le ha chiesto di spiegare il sapore, ha risposto: “C’erano solo pochi pezzetti di zucchine in una salsa molto acquosa e con un sapore simile al ketchup”. E ancora: “La presentazione del piatto sul magazine e sul menù era piuttosto fuorviante. Non me l’aspettavo così diversa dalle foto”. Nei commenti, molti la ringraziano della segnalazione e lei ribatte: “Ho imparato la lezione e non commetterò più questo errore”. La 29enne ha anche fatto sapere di “non essersi lamentata” con gli assistenti di volo per il sapore del pasto ma di aver scritto una dettagliata critica nel post-flight survey che Ryanair le ha inviato via mail poche ore dopo l’atterraggio.