Ti esprimi meglio scrivendo piuttosto che parlando? Ecco cosa vuol dire, secondo la psicologia

Secondo la psicologia, le persone che si esprimono meglio scrivendo piuttosto che parlando, hanno in comune alcuni tratti della personalità. Ecco quali sono le caratteristiche ‘uniche’ di questi individui.

Molte persone – specialmente chi ha fatto il liceo classico/linguistico o ha studiato una disciplina umanistica all’università – si sarà sentito dire almeno una volta nella vita: “Sei bravo/a a scrivere”. Altre persone, invece, potranno aver ricevuto un complimento diverso: “Sei bravo/a a parlare in pubblico”. Bene, coloro che mettono in pratica l’antico adagio: “Scripta manent, verba volant” sono accomunati da alcune caratteristiche. Secondo la psicologia, infatti, ci sono ben 9 tratti della personalità comuni tra queste persone.

1. Sei un pensatore riflessivo

Com’è noto, scrivere è un’azione che richiede capacità di pensiero e introspezione. Pertanto, chi preferisce scrivere ha bisogno di tempo per riflettere, mettere in ordine i pensieri e scegliere le parole più accurate per renderli in prosa. Al contrario, chi è più bravo a parlare ha meno tempo per pensare ed esprimersi.

2. Sei ossessionato/a dai dettagli

Le persone che preferiscono esprimersi con la scrittura quasi sempre sono ossessionate dai dettagli. Avendo più tempo a disposizione, possono rileggere (ed eventualmente sostituire) ogni singola parola, ogni singolo segno di interpunzione e perfino riformulare per intero una frase. E lo fanno perché sanno che alcune parole hanno una carica semantica maggiore rispetto ad altre. Una sfumatura può rendere meglio il loro pensiero scritto

3. Sei a tuo agio con la solitudine

Praticamente tutte le grandi opere letterarie sono state scritte in momenti di solitudine (e spesso anche silenzio) totale. Sembra banale ribadirlo, ma chi scrive ha bisogno di tranquillità e tempo per concentrarsi al 100%, esplorare prospettive diverse – o magari consultare dizionari e glossari. Parlare, 99 volte su 100, al contrario avviene in un contesto sociale. Moltissimi scrittori che ancora oggi sono famosi hanno espresso concetti sull’importanza di dedicare del tempo alla solitudine.

La scrittura è un atto solitario e gli scrittori spesso amano stare da soli
La scrittura è un atto solitario e gli scrittori spesso amano stare da soli

4. Sei una persona empatica

Secondo la psicologia, sapersi esprimere tramite la scrittura spesso è sinonimo di forte senso di empatia. D’altronde, gli scrittori sottoscrivono un patto con i lettori e ne capiscono la prospettiva: vogliono provare il loro punto di vista.

5. Apprezzi il potere della revisione

Si sa: molte persone rileggono i propri messaggi nelle conversazioni informali. I veri scrittori leggono e rileggono le loro opere – importanti o meno che siano – e, sotto sotto, apprezzano questa possibilità. Lo fanno perché, come detto, possono correggere gli inevitabili errori che si fanno, per usare dei termini più specifici e magari per eliminare interi periodi contenenti concetti già espressi.

6. Trovi la tua pace nella scrittura

Per molte persone, scrivere è una forma molto delicata di sfogo. I tantissimi pensieri che si sono accumulati nel cervello possono essere in parte scaricati scrivendo a penna o pressando le proprie dita sulla tastiera. Tramite la scrittura possono dare forma ai propri pensieri, le proprie paure più profonde. Secondo alcuni, la scrittura è un balsamo per il cuore.

7. Sei paziente

Scrivere richiede tanto tempo. Per cui ci vuole pazienza. A volte è difficile iniziare, a volte è difficile fermarsi. Per questo, c’è bisogno di pazienza, molto semplicemente.

8. Ti piace imparare

Lo sappiamo bene: il linguaggio cambia continuamente. Alcune espressioni ‘di moda’ dieci anni fa oggi non le usa più nessuno. I giovani parlano in maniera diversa dagli anziani e lo scrittore dovrebbe accontentare entrambi i pubblici. Ecco perché fa attenzione alle parole proprie ma anche a quelle degli altri.

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