“Mi sono procurato un taglio al dito mentre lavoravo da casa, la reazione del mio capo è stata allucinante”

Un uomo ha raccontato di essersi procurato un taglio al dito mentre lavorava da casa e lo ha comunicato al suo capo. Quest’ultimo ha avuto una reazione ‘spiazzante’ a dire del narratore: ecco perché.

Il 2020 e il 2021 sono stati anni anormali, nel vero senso della parola. Da marzo 2020 a marzo 2022 in gran parte degli stati mondiali erano in vigore misure che restringevano le libertà di movimento delle persone, fatta eccezione per alcune categorie di lavoratori. Per evitare la diffusione del Covid-19, moltissime aziende hanno permesso ai propri dipendenti di lavorare da casa, incentivando il cosiddetto smart working, o lavoro agile per chi ripudia gli anglicismi. Gran parte delle misure restrittive sono venute meno a partire dalla primavera del 2022 e negli ultimi due anni e mezzo si è parlato molto dei benefici e degli svantaggi di lavorare da casa. Non esiste una risposta che accontenti tutti: alcune aziende lo ripudiano completamente, altre ritengono che se un dipendente garantisca performance migliori meglio lavorando da casa, lo smart vada incentivato.

Un uomo si è procurato un taglio a un dito mentre lavorava da casa
Un uomo si è procurato un taglio a un dito mentre lavorava da casa

Insomma, ogni titolare d’azienda ha la propria visione. Grazie a Reddit, veniamo a sapere che ce n’è uno con una visione realmente estrema del lavoro da casa. Nella sezione r/antiwork, l’utente Equivalentcup-1511 ha parlato di un fatto che lo ha visto coinvolto in prima persona. “Stavo preparando il pranzo a casa mia e mi sono procurato un taglio a un dito. Nella mia nazione, l’assicurazione sanitaria copre infortuni del genere. Mi sono fatto mettere dei punti e non mi è costato nulla. Tutti i dipendenti della mia azienda hanno un’assicurazione per infortuni personali. Il giorno seguente sono andato in ufficio, alcuni colleghi mi hanno chiesto cosa fosse successo e gliel’ho raccontato”. Il lavoratore preciserà poi di essere canadese.

Si procura un taglio al dito mentre lavora da casa, il suo capo ha una reazione assurda

E ancora: “Ne ho parlato anche con i responsabili delle Risorse Umane. Essendo successo durante l’orario di lavoro, ho dovuto fare un report. L’azienda ha dovuto segnalare l’accaduto all’Istituto di previdenza e ha dovuto pagare un avvocato. Avrei potuto tenerlo per me, ma ho preferito dirlo per correttezza e questo piccolo infortunio è costato un bel po’ alla mia azienda”. La settimana seguente, poi, è successo l’inaspettato: “Sette giorni dopo, il mio capo ha convocato una riunione e ha detto che nessuno potrà mai più lavorare da casa. Ora alcuni colleghi ce l’hanno con me. Era evidente che cercassero una scusa per imporre di nuovo il lavoro in presenza ma non credevo che proprio dal mio infortunio scaturisse tutto questo”.

Cut my finger working from home. Boss cancels all WFH immediately
byu/Equivalent-Cup1511 inantiwork

Come prevedibile, nei commenti in molti hanno attaccato il datore di lavoro per aver vietato il lavoro da casa a un’intera azienda a seguito di episodio così ‘piccolo’. D’altronde, il fatto che sia successo durante la pausa pranzo, che in Canada non è retribuita, rende ancora più complessa la situazione. Altri ne hanno approfittato per far notare che il ritorno negli uffici iniziato nella seconda metà del 2022 si è rivelato un “fallimento” per molte aziende, o quantomeno non ha portato ogni singola impresa esistente ad aumentare i propri ricavi in maniera esponenziale. Tutt’altro. Alcuni dipendenti che negli anni della pandemia avevano preso casa altrove hanno maldigerito tale scelta e hanno reso meno.

Lascia un commento