Un uomo ha ricevuto un bonifico dell’equivalente di 7.000€ da un ospedale e non ha esitato nello spendere quei soldi per acquistare un’auto per sé. Come prevedibile, ben presto le autorità si sono messe sulle sue tracce.
Quante volte, su Facebook e Instagram, abbiamo letto di post di nostri amici o parenti che si augurano di ricevere un bonifico a sei zeri da un benefattore anonimo? La verità è che una persona diventa ricca dall’oggi al domani solo dopo una vincita al gioco d’azzardo o dopo aver ereditato una grossa cifra o una proprietà immobiliare. Non ci sono molte alternative. A inizio ottobre, un uomo argentino non è certamente diventato ricco ma ha visto comparire sull’app della sua banca un accredito dell’equivalente di di circa 7.000€. Ci troviamo a Concordia, città del nord-est dell’Argentina, letteralmente al confine con l’Uruguay.
L’uomo – di cui non sono state rese note le generalità – ha ricevuto 7 milioni e pezzo di pesos argentini, al cambio attuale 7037€ e pochi spiccioli. Si sa soltanto che il soggetto in questione gestisce un’azienda che fornisce alcuni prodotti agli ospedali. Il dipendente di un ospedale della provincia di Entre Ríos doveva effettuare un pagamento a un’altra azienda fornitrice dell’ospedale, ma ha selezionato il contatto memorizzato sbagliato. I fatti sono accaduti il 3 ottobre. Il funzionario si è reso conto dell’errore solo otto giorni dopo (l’11 ottobre), quando ha effettuato alcuni controlli fiscali sul suo PC.
Riceve un bonifico da 7.000€ per errore da un ospedale e compra un’auto con quei soldi
Non essendo più in tempo per annullare il bonifico, il dipendente non ha avuto altra scelta: denunciare l’accaduto al Ministerio Público Fiscal. A seguito di un controllo dei funzionari del Ministerio, è stato chiesto il sequestro del conto corrente bancario dell’uomo che aveva beneficiato indebitamente dei 7 milioni e mezzo di pesos. La ‘cattiva’ notizia è che l’uomo non aveva perso tempo e aveva speso praticamente tutti i soldi sul conto. Al momento del sequestro da parte dell’autorità, infatti, c’erano appena 150.000 pesos, l’equivalente di 140€.
A quel punto, è intervenuta la polizia. Gli agenti si sono recati a casa dell’intestatario del conto corrente in questione, hanno sequestrato sei cellulari, due PC portatili, una Chevrolet e i documenti di acquisto del veicolo. La Polizia di Concordia ha confermato che l’uomo ha comprato l’auto in questione grazie ai 7.500.000 pesos ricevuti per errore dall’ospedale. Insomma, quello che sembrava il giorno più fortunato della sua vita si è rivelato essere una gioia effimera. Nel giro di pochissimo tempo, infatti, l’auto (e altri oggetti di valore) è stata sequestrata e, in qualche modo, l’uomo restituirà il maltolto. L’ennesima conferma che quando qualcosa sembra “troppo bella per essere vera”, tale è.