Amanti della salumeria, vi siete mai chiesti come mantenere intatto il sapore delle vostre delizie anche dopo averle congelate? Sì, avete letto bene, anche la congelazione!
Non c’è niente di meglio di un buon tagliere di salumi per dar vita a un aperitivo con gli amici o una cena improvvisata. Ma ecco che sorge il problema: cosa fare quando ne avanza? Anche in frigo, dopo un po’, sembrano perdere quel loro gusto irresistibile. Ma niente paura, ci sono dei trucchetti per congelarli in modo da ritrovarli come nuovi. Continuate a leggere per scoprire di più!
Aprite quella confezione di salame o mortadella con l’acquolina in bocca e poi… tic, tac, il tempo scorre! Avete solo 3-5 giorni per gustarli al meglio nel fresco del frigo. E se vi allontanate più a lungo o avete semplicemente esagerato con la quantità, la congelazione diventa il vostro alleato fidato. In questo modo, non dovrete più preoccuparvi delle date di scadenza e potrete avere sempre a portata di mano qualcosa di stuzzicante.
Quanto si conservano i salumi in frigo?
Memorizzate bene questa regola: i salumi si devono tenere al freddo, altrimenti addio sicurezza alimentare. Circa 5 giorni e il vostro frigorifero si conferma un buon amico. Se, però, avete in mente di superare questa soglia, meglio pensare alla congelazione. Ma attenzione! Bisogna congelarli nel modo giusto, per esempio, il trucchetto della carta forno è un plus per mantenerli morbidi e saporiti.
Sì, avvolgere le fette con carta forno prima di infilarle nel freezer è proprio una mossa da chef! E poi, calma e sangue freddo: lasciate che ritornino alla loro temperatura ideale nel frigorifero, senza fretta. Così, quando sarà ora di gustarli, sarà come averli appena comprati.
Pronti a congelare?
Innanzitutto, sottovuoto. Controllate bene che il pacchetto sia integro e poi via, con un sacchetto apposito, dritto nel congelatore. Se avete invece quella bellissima fetta di prosciutto che sembra fatta apposta per una fetta di pane casereccio, poggiatela sulla carta forno e non lasciate che si attacchi alle “compagne di viaggio”. Un bel sacchetto ermetico, via l’aria e poi in freezer. Ricordatevi di fare il check sulla data di scadenza: la congelazione non fa miracoli per quella!
Mai più salumi congelati a sorpresa!
Il metodo del trasloco frigo-congelatore è quello che fa al caso vostro: spostate i salumi dal ghiaccio al frigorifero e lascerete che il tempo faccia il suo dovere. Guardate che lasciarli fuori è un brutto affare, i batteri fanno la festa. Una volta tornati morbidi, avanti tutta: consumateli entro il giorno dopo. E non avete pensato mica di ricongelarli, vero?
Chiudiamo con un consiglio da intenditori: non tutti i salumi amano il freddo intenso. Prosciutto cotto, salame, mortadella? Ok. Ma sconsigliamo vivamente pâté e terrine. Il prosciutto invece, se sottovuoto, non vede l’ora di farsi una bella dormitina nel congelatore per tornare più fresco e gustoso che mai.
“La cucina è un’arte che si nutre di creatività, ma anche di tecnica”, potrebbe ben dire un grande chef. Nel contesto del consumo di salumeria, la tecnica di conservazione gioca un ruolo fondamentale nel preservare non solo il sapore, ma anche la sicurezza alimentare. La congelazione emerge come una soluzione pratica e ingegnosa, che sfida la tradizionale resistenza verso il freddo di alcuni alimenti delicati come i salumi.
Seguendo i consigli di esperti come Vincent Arnould, possiamo trasformare il nostro approccio alla conservazione dei cibi, adattandolo alle esigenze della vita moderna senza sacrificare la qualità. Tuttavia, la congelazione non è una panacea e richiede attenzione e metodo, specialmente quando si tratta di prodotti tanto amati e delicati. In questo equilibrio tra innovazione e tradizione, la conoscenza e la prudenza diventano gli ingredienti chiave per godere appieno delle nostre scelte gastronomiche, senza rischi e con il massimo del piacere.
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