
Chi si interessa della propria salute sa quanto è importante la vitamina D per garantirsi il corretto svolgimento di diverse funzioni che avvengono nel corpo umano e quanto una eventuale carenza può portare a problemi anche seri.
Ma cerchiamo di capire insieme perché è così importante.
Cosa è la Vitamina D?
La vitamina D è un principio liposolubile che viene accumulato dal fegato, il quale la rilascia in piccole dosi quando l’organismo ne ha bisogno. Quest’ultimo riesce a produrla ogni qual volta ci si espone al sole e, per garantirsene le giuste dosi, bastano trascorrere 15 minuti al giorno all’aria aperta.
Perché è importante?
Una delle funzioni principali cui prende parte la vitamina D è la mineralizzazione di ossa e denti, grazie al fatto che aiuta a garantire la presenza di buoni livelli di calcio nel sangue, grazie alla sua regolazione della liberazione e del deposito nelle ossa.
È importante anche per il cuore, dato che sempre il calcio funge da neurotrasmettitore che assicura la corretta contrazione del cuore e degli altri muscoli, oltre che per la salute di reni, arterie e tessuti.
Non meno rilevante, sono diversi gli studi che hanno evidentziato quanto la vitamina D supporti anche la corretta funzione del sistema immunitario e quindi essenziale anche per tenere alla larga diverse infezioni.
Per la pelle
In ultimo, la vitamina D ricopre un ruolo importante anche per quel che concerne la riproduzione e la differenziazione dei cheratinociti, supportando così anche il ricambio cellulare e il mantenimento di una pelle giovane.
Agisce anche nei processi di rigenerazione dei follicoli piliferi e protegge le strutture cellulari dalle mutazioni cui possono portare le esposizioni ai raggi UV, aiutando l’organismo a prevenire anche diversi disturbi della pelle.
Grazie alla sua azione riepitelizzante e rivascolarizzante, risulta utilissima per far guarire più velocemente eventuali lesioni cutanee.
È possibile assumerla con l’alimentazione?
Fermo restando che è indispensabile riuscire a esporsi al sole ogni giorno, ci sono alcuni alimenti che possono apportare piccole dosi di questa vitamina: si tratta di latte, yogurt intero, burro, pesce (quello azzurro), fegato di suino, olio di fegato di merluzzo e uova.
Le fonti vegetali si riducono ai funghi, che ne possono contenere buone dosi quando coltivati all’aperto (in quanto assorbono la luce solare).
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